Caravaggio (Michelangelo Merisi 1571 - 1610) - Amor Vincit Omnia (Love Conquers All) (1601-1602) - Oil on canvas size 156 × 113 cm - Gemäldegalerie, Berlin
Love Conquers All
Il dipinto, che prende il titolo e il tema da un passo di Virgilio, era il più famoso della collezione Giustiniani, molto noto e apprezzato ed era reso ancora più seducente da una tendina verde che lo ricopriva e che il marchese toglieva solo per pochi selezionati ospiti. Il modello, ripreso "dal naturale", "era un ragazzo, un monellaccio romano che viveva con lo stesso pittore e che forse era il suo amante".
Sempre nell'ambito iconografico, la presenza dello scettro fra gli oggetti posati a terra indicherebbe la sovranità Giustiniani sull'isola di Chio, ceduta dopo l'assedio turco nel 1566, mentre il globo stellato, ravvisabile appena sotto la coscia di Amore, potrebbe suggerire un rapporto del marchese con l'astronomia e l'astrologia. Naturalmente la penna e il libro sono indici simbolici delle qualità letterarie; il compasso e la squadra alluderebbero alle doti di architetto dilettante.
Gli oggetti che vediamo in terra, una armatura, corone d'alloro, uno spartito musicale, strumenti da carteggio e strumenti musicali, stanno a significare il rifiuto dei piaceri terreni, ma anche i molti interessi del marchese Giustiniani
Riguardo agli strumenti musicali Caravaggio ha raffigurato soprattutto una "natura morta" raffigurando vari strumenti di fatto inservibili, come il liuto che ha 5 corde e non 12 come di regola, e il violino, che ha 2 corde e non 4.
The painting, which takes the title and the theme from a passage by Virgil, was the most famous of the Giustiniani collection, very well known and appreciated and made even more seductive by a green curtain that covered it and that the Marquis took away only for a few selected guests. The model, taken "from the natural", "was a boy, a Roman brat who lived with the same painter and who was perhaps his lover".
Still in the iconographic field, the presence of the scepter among the objects placed on the ground would indicate Giustiniani's sovereignty on the island of Chios, sold after the Turkish siege in 1566, while the star-shaped globe, visible just below the thigh of Love, could suggest a relationship of the marquis with astronomy and astrology. Of course the pen and the book are symbolic indices of literary qualities; the compass and the team would allude to the qualities of an amateur architect.
The objects we see on earth, an armor, laurel wreaths, a musical score, chart instruments and musical instruments, signify the rejection of earthly pleasures, but also the many interests of the Marquis Giustiniani
Regarding musical instruments, Caravaggio has above all depicted a "still life" depicting various useless instruments, such as the lute which has 5 strings and not 12 as a rule, and the violin, which has 2 strings and not 4.
