Minolta SR-1 1959 - a photo on Flickriver

Minolta SR-1 1959

            La Minolta nasce nel 1932 quando i prodotti fabbricati dalla Molta Goshi Kaisha, l'azienda che Kazuo Tashima aveva fondato ad Osaka nel 1928 come Nishi-Doku Shashini Shoten, adottano per la prima volta il nome commerciale di MINOLTA (Mechanismus, INstrumente, Optik und Linsen von TAshima: Meccanismi, strumenti ottici ed obiettivi di Tashima ). Negli anni '30 troviamo sia il nome Chiyoko ( contrazione di Chiyoda Kogaku Seiko, il nome " ufficiale" della società in quel momento ) che Minolta, ma nel 1954 il nome Chiyoko scompare a favore di Minolta e nel 1958 nasce, con la SR - 2, il nuovo logo ( in minuscolo ). Questo logo rimarrà invariato fino al 1979 quando apparirá in maiuscolo e colorato. Minolta è stato uno dei pochi produttori al mondo che a partire dal 1941 ha prodotto  nei suoi stabilimenti di Osaka le lenti e gli obiettivi per le sue macchine fotografiche. Essi hanno rivaleggiato con le altre produzioni presenti sul mercato nipponico e non. Alcuni obiettivi MC/MD Rokkor rimangono ancora ineguagliati, per caratteristiche e qualità, sia dall'attuale produzione SONY sia dalla concorrenza. Una lunga collaborazione con Leica tra gli anni '70-'80 confermò la grande qualità di questi obiettivi e che furono costruiti proprio da Minolta per Leitz, nello stesso periodo, con identico schema ottico dei propri Rokkor.      
La storia delle reflex Minolta inizia nel 1958 con la presentazione della prima SLR denominata SR-2 e dotata di obiettivi chiamati AUTO-Rokkor (35mm f4, 55mm f1.8, 100mm f3.5 e 135mm f3.5). Ció diede una svolta decisiva alla sua produtione basata essenzialmente su telemetro tipo Leica. In realtá giá da subito furono prodotte 2 varianti di questa SLR, la SR2 da 1/1000s piú costosa e la SR1 da 1/500s, quella in mio possesso appunto.
I prezzi in USA ( la Minolta non esportava ancora in Europa) erano per la SR-1 con obiettivo 2.0/55mm 175 USD mentre con il 1.8/55mm saliva a 250 USD!
Per confronto: La Asahi-Pentax S costava 195 USD, e la  Zeiss-Ikon Contaflex-I 150 USD.
La Minolta non era certo un prodotto di massa e la dotazione tecnica di questo modello ne giustifica il prezzo: è stata
una delle prime Reflex a pentaprisma fisso con anelli di  Fresnel, otturatore a tendina orizzontale e ritorno automatico dello specchio, bocchettone a baionetta per il cambio rapido degli obiettivi compatibile con tutta la serie MC/MD. La manopola dei tempi non ruotava durante lo scatto come accadeva ancora alla concorrenza, nessuna manopola separata per i tempi lenti, tempi di esposizione aritmetici moderni 1, 1/2, 1/4, 1/8, 1/15, 1/30, 1/60, 1/125, 1/250, 1/500, (1/1000), supporto porta accessori da avvitare al mirino . 
Ed ancora diaframma automatico con tasto DOF sulla lente, ritorno automatico del contapose, per non parlare poi dei fantastici obiettivi luminosissimi. Solo la Asahi aveva un f/1.8 in programma. Tutto ció vi sembra normale? Forse oggi si, ma negli anni 60 era impensabile e dobbiamo ringraziare macchine come la Minolta SR se ci siamo abituati a tutto ció. 
Anche il look servirà da base per le classiche SLR dei decenni successivi e dará alle macchine fotografiche il volto che tutti noi oggi conosciamo.
La mia SR-1 l’ho presa in un negozio ad Osaka, essa è la seconda serie del 1962, ed è introvabile in Italia. All’epoca non esisteva ancora il sistema TTL per l’esposizione e alla Minolta producevano un esposimetro esterno da applicare al supporto frontale e che tramite una ghiera passante si agganciava a quella dei tempi dopodiché bastava far collimare i valori letti. 

Le Minolta della serie SR segnarono una svolta nel panorama mondiale delle reflex, furono le prime SLR della casa di Osaka e tra le piú moderne fotocamere del mercato, piú ancora di quelle prodotte dalla concorrente Asahi.
Purtroppo non riuscì mai a compiere il gran balzo nell’Olimpo delle macchine professionali anche a causa della limitata offerta di accessori ed obiettivi, rimanendo cosi relegata al mercato amatoriale.

   

Taken on: April 11, 2011

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Camera: CASIO QV-5700, f/2.0, 1/60 sec, 18.7mm (more info) (hide info)

Camera:	CASIO QV-5700
Aperture:	f/2.0
Exposure Time:	0.017 sec (1/60)
Focal Length:	18.7mm
Exposure Bias:	0 EV
Flash:	Auto, Fired
Exposure Program:	Program AE
Exposure Mode:	Auto
Metering Mode:	Multi-segment
White Balance:	Auto
Saturation:	High
Sharpness:	Hard
Color Space:	sRGB
Software:	Windows Photo Editor 10.0.10011.16384
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